Gibson Firebird X, il futuro della chitarra elettrica?

Gibson Firebird X, il futuro della chitarra elettrica?

Oggi vi presento la chitarra elettrica Gibson Firebird X che non è un dispositivo digitale, a livello di modellazione offre un percorso del segnale analogico con un controllo digitale. La FB-X include il suddetto sistema di accordatura robot, ci sono anche 55 preset in cui è possibile salvare i propri toni basati su una selezione di effetti di bordo e le simulazioni dei pick-up. Offre tre modalità: Patch Play, all’interno del quale si utilizzano i toni salvati; Live edit che consente di creare e salvare qualsiasi suono e program che consente di effettuare le selezioni dei pickup convenzionali all’interno di un tono salvato. Nelle prime due modalità, le cinque vie agiscono come un interruttore di selezione delle patch all’interno dei banchi. I suoi tre pickup comprendono tre humbucker che dispongono della ceramica, Alnico II o dei magneti Alnico V e ciascuno può essere diviso e sfruttato come richiesto. Due pedali pesanti dimostrano di essere il cuore del sistema. Entrambi comunicano con la chitarra tramite la connessione Bluetooth, quindi non ci sono fili. Uno dei pedali può essere utilizzato per sfogliare le patch o attivare e disattivare gli effetti. Gli effetti sono alterati attraverso una giuria composta da sei slider posizionati sul bordo superiore della chitarra e le eventuali modifiche sono raffigurate attraverso il display del pedale.

Gibson continua a incoraggiare le comunità online e include un trasmettitore modulare in modo da poter collegare la Firebird al computer tramite USB. Da lì si può accedere all’App Store di Gibson per scaricare e condividere le proprie patch. Inoltre, l’acquisto di questa chitarra vi permetterà di scaricare Guitar Rig 4 e Ableton 8 Live. La finitura di questa chitarra è in nitrocellulosa mentre il manico è in acero con una tastiera in palissandro. Vi consigliamo di caricare tutte e otto le batterie al litio incluse per utilizzare questa chitarra. I primi 3 banchi riprendono dei toni convenzionali con il single-coil che può agire come una tradizionale Stratocaster, le posizioni due e quattro imitano le impostazioni classiche con risultati impressionanti. Il banco LP emula molto bene il modello reale dove con la patch pickup al manico è virtualmente indistinguibile dal tono classico. Ci sono anche due toni in stile SG e un quintetto di toni Firebird X che dovrebbe soddisfare le esigenze della maggior parte dei chitarristi.

Utilizzando l’equalizzatore è possibile ottenere un tono sottile al ponte come quello di una Tele o il guadagno dell’amplificatore abbassare i medi e utilizzando il ponte LP per un tono metallico passabile ricordando che le modifiche apportate a un tono possono essere salvate in preset. Tutti gli effetti di modulazione sono impressionanti con il phaser, un tocco di delay analogico e un bel riverbero. Ciascuna delle opzioni acustiche impressiona troppo. Esse comprendono una J-45, SJ-200 e un emulazione di una 12 corde. Purtroppo però la distorsione non è un granchè. I preset Van Halen non mi convincono, ci sono sicuramente metodi più economici e più efficienti per ottenere molto più per avvicinarsi al tono massiccio. Inoltre avvolte si verificano dei tormenti riguardo la stabilità. In un paio di occasioni il segnale si è semplicemente fermato. La chitarra Firebird X possiede alcuni toni davvero eccellenti ma ha un prezzo che si aggira sui £ 3.299.

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