Per riprodurre l’audio il passaggio da analogico a digitale è gestito dal convertitore digitale-analogico, normalmente chiamato DAC. In particolari condizioni, che ho descritto qui di seguito, il DAC e in grado di produrre un segnale analogico che supera momentaneamente il livello del segnale digitale da cui è stato convertito. Questo è conosciuto come un campione in picco, e anche se può sembrare a prima vista solo un lato curioso dell’effetto del processo di conversione, questi picchi hanno implicazioni per tutti coloro che lavorano con l’audio digitale. E in particolare, per gli ingegneri che si occupano di missaggio.
Digital Audio – grossolanamente sovra semplificato
I numeri del processo di calcolo e il modo di lavorare con l’audio in un computer sono necessari per convertire il suono in numeri. Ciò che si ottiene è un “campionamento” del segnale audio ad intervalli regolari – 44.100 volte al secondo per i CD audio. Il diagramma seguente illustra questo, anche se rozzamente. I campioni in rosso, numerati da 1 a 9, rappresentano una sequenza di livelli di segnale rilevati dall’interfaccia di registrazione.
È possibile vedere qualcosa di simile zummando su una forma d’onda in qualsiasi software di registrazione. La scala illustra i campioni discreti dell’ audio digitale, con livelli che vanno da “-inf” (silenzio) a 0 dBFS (il suono più forte di un sistema digitale che può rappresentare.
Conversione da digitale ad analogico, quindi, è essenzialmente la creazione della linea blu analogica all’intensificazione del colore rosso dei campioni digitali.
Intersample picchi
Occasionalmente, le rese di lisciatura di un risultato interessante, illustrato di seguito. Si noti che, al fine di generare una curva regolare tra i campioni 5 e 6, il DAC produce un segnale con dei picchi più elevati rispetto ai campioni.
Questo diagramma mostra anche la questione principale con questi picchi: I campioni 5 e 6 sono entrambi a 0 dBFS – cioè, essi rappresentano il suono più forte che il sistema digitale è in grado di riprodurre. Eppure il segnale analogico di picco viene ricostruito dal DAC che supera tale livello.
In breve, il DAC in questo esempio ha generato un segnale valido.
Come suona?
questo significa in pratica che dipende da alcuni fattori, tra cui la qualità del DAC, e la catena del segnale dopo il convertitore.
Nel peggiore dei casi, l’esempio che precede un risultato udibile di clipping e quando il sistema cerca di generare la tensione illegale. Ma anche se non si verifica il clipping, la parte analogica del DAC deve solo gestire il segnale pulito se la circuiteria analogica del DAC ha qualche testata. Se il DAC è a 0dBFS, per scontato sara’ più forte il segnale del convertitore (tecnicamente, una ipotesi valida,), e poi un picco analogico al di sopra di questo livello provocherà delle distorsioni.
se ad esempio Non ho un clipping digitale (il livello massimo è di -0.1dBFS,) ma ci sono un sacco di inter-campioni in “errore”, tra cui una stringa brutta a 00:13. Se si sentono dei pop o clic, è un buon segno che la configurazione non permette per esempio l’inter-clipping. Molto probabilmente, però, il brano suona bene a voi. Molti sistemi, in particolare quelli dotati di audio per missaggio, consentono un certo margine tra il livello massimo del segnale digitale e l’insorgenza di distorsione analogica.
Ci sono almeno 3 modi per garantire che i vostri mix non generano l’inter-campione in distorsione: Inviare un sacco di spazio nel vostro mix: Questa è la soluzione più ovvia, e non richiede alcuna elaborazione speciale. Finché si mantengono i livelli di picco nel mix sotto i 0dBFS, il DAC non potrà mai verificarsi nella situazione sopra descritta. Il consenso che ho trovato è che mai i reali picchi devono superare l’altro campione di 1 dB, bisogna mantenere i vostri livelli inferiori a -1,0 dBFS in modo che tutto andrà bene.
2. 2. Utilizzare uno strumento per mastering idoneo a prevenire i picchi: iZotope di ozono è uno di questi. Il volume Maximizer ha un’opzione con con un solo click eviterà l’inter-campione di clipping.
3. 3. Utilizzare uno strumento di misurazione che mette in evidenza i picchi: SSL recentemente ha rilasciato il plugin X-ISM che aggiunge ad un campione in picco, l’altro, a qualsiasi grado DAW VST.
X-ISM usa una trasformazione significativa per fornire una combinazione di campionamento e filtraggio che simula il funzionamento di un processo din sovracampionamento, DAC ricostruzione. Il risultato è un contatore che mostra l’inter-campione con gli errori e fornisce un utile strumento che misura la maggior parte della DAW che manca.
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