Il Reflexion Filter, prodotto dalla SE Electronics, è un assorbitore acustico compatto e portatile, progettato principalmente per ridurre la quantità di riverbero raccolto da un microfono durante la registrazione. Esso può anche aiutare un po’ a isolare il microfono da altri suoni presenti nella stanza, come ad esempio il rumore della ventola del computer. Reflexion Il filtro può essere montato dietro quasi tutti i microfoni per mezzo del montaggio stand incluso con dei morsetti, che incorporano anche un supporto per il microfono. Devo dive che il kit da assembrare sembra pesante. Per ottenere una quantità utile di assorbimento acustico all’interno di uno spessore limitato, il Reflexion Filter si compone di sei strati principali, contenuti all’interno di una cornice perforate in alluminio che permette di far passare le onde sonore attraverso di essa. Una volta che il suono passa attraverso i fori in alluminio, il suono incontra uno strato di lana seguito da uno strato di foglio di alluminio, che assorbe più energia. Dietro questo c’è uno spazio aereo, tenuto aperto da aste passando attraverso i vari strati, seguito da un ulteriore strato di lana. Inoltre, ci sono quattro tipi di materiale assorbente acustico nella parte interna della struttura che assorbono ujlteriormente il suono. L’allestimento comprende una pinza piuttosto pesante che si attacca all’asta mediante un gancio regolabile per sostenere il reflexion filter.
Alternative
Ad oggi non ci sono alternative al Reflexion Filter. Ci sono prodotti in schiuma che cercano di di copiare il reflexion filter anche nella forma ma che in realtà non sono efficaci. In effetti, l’unica vera alternativa è il trattamento acustico improvvisato, in cui si posiziona il cantante in un angolo a forma di V, mettendo dietro al cantante due piumini pesanti che assorbono il suono dai lati.
Se avete letto uno dei nostri articoli in materia di registrazione in una sala non trattata, in particolare per voce, probabilmente conoscerete che vi consigliamo sempre di mettere del materiale assorbente dietro il cantante. La maggior parte di ciò che finisce nel microfono è una combinazione del suono diretto dal cantante più ciò che si riflette direttamente dalla parete alle sue spalle. In primo luogo, se il cantante lavora vicino al Reflexion Filter, il suono catturerà ancora delle riflessioni, ma molto meno rispetto a quando non lo si usa. In secondo luogo, i microfoni a cardioidi raccolgono una notevole quantità di suono dai lati,quindi e consigliabile mettere il microfono all’interno della curva del reflexion filter. Il mio consiglio è quello di usare il reflexion filter con alle spalle una tenda o un piumone bello pesante. Secondo le misurazioni effettuate a nome dei progettisti, la costruzione del filtro riduce al minimo qualsiasi colorazione acustica, con variazioni di circa 1 dB. Questo è un bene, per evitare che il filtro cambia il carattere tonale del nostro microfono preferito!
Secondo il tecnico Francesco Greco
Ho portato a casa un filtro Reflexion. Io sono nel mezzo di produrre una nuova serie radiofonica e dato che avevo bisogno di una cabina radio e così ho usato il filtro SE che quando ci si avvicina permette di sentire l’effetto immediato del suono bello asciutto. Il risultato finale è stato esattamente ciò che volevo: asciutto, pulito e in faccia! L’ho provato anche su qualche sovraincisione di chitarra e mi ha reso il suono della chitarra come se fosse ad un centimetro dal viso. Il Reflexion filter assorbe l’energia acustica con una efficacia impressionante. Di per sé, esso offre un contributo prezioso per migliorare le vostre registrazioni, riducendo la quantità del suono riflesso, ma produce ancora i migliori risultati quando viene utilizzato con del materiale assorbente alle spalle del microfono.
La posizione ottimale del microfono rispetto al filtro è quella di ottenere la capsula del microfono allineata con il centro del filtro all’interno della curva del filtro, lasciando molto spazio tra il mic e la parete del filtro. Se si posiziona il microfono ulteriormente nel filtro, il suono si secca è può variare leggermente la tonalità. Il reflexion filter può essere utilizzato in modo costruttivo quando si registra una chitarra elettrica e simili davanti ad un ampli. Forse, se si utilizza una figura a otto del microfono a una certa distanza dall’ ampli, l’uso del filtro Reflexion avrebbe più senso. La differenza che fà il filtro dipende piuttosto da come si comporta la stanza dove viene posto. Se hai già già qualche trattamento acustico o hai un sacco di arredamento il filtro rende meno, ma diventa molto più efficace in ambienti meno amichevoli, come una stanza non trattata. Con i microfoni cardioidi, il filtro migliora di poco nel rifiutare il rumore della ventola di un computer ma con una figura a otto il calo del rumore è abbastanza evidente.
Funziona veramente?
Il reflexion filter non è una soluzione definitiva, ma semplicemente riduce i problemi acustici. Se le riflessioni della parete posteriore-sono ancora un problema per voi, qualche coperta spessa, piumini o simili dietro il cantante miglioreranno la situazione.
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